Un fine settimana per Teo.
Sabato i ragazzi della U14 ci tenevano a vincere per dedicare la vittoria ad un loro compagno, che aveva avuto un lutto in famiglia e non era per questo presente: ciao Teo, siamo con te.
La partita degli Emergenti con un Siena, superiore con alcune individualità, non era riuscita a conseguire questo obiettivo.
Alcuni problemi sulla trasmissione della palla, di decisione sui punti d’incontro e di pressione in fase difensiva hanno fatto pendere la bilancia della partita verso i senesi. La partita è stata in bilico solo per la prima metà del primo tempo in cui solo alcuni centimetri e alcune scelte di gioco hanno diviso i nostri ragazzi dalla prime meta della partita. Poi gli avversari hanno preso il sopravvento andando in meta più volte, ma subendo anch’essi la risposta d’orgoglio dei nostri mai domi ragazzi, che entravano in meta a cogliere il frutto dei loro sforzi. Purtroppo alcuni infortuni di gioco – per fortuna senza esiti degni di nota – ad alcuni degli elementi più esperti hanno condizionato la capacità di reazione degli Emergenti, in quanto la squadra presenta diversi volenterosi esordienti non solo
in categoria, ma in assoluto nel rugby dopo poche settimane di allenamento. C’è come sempre da lavorare, ma la voglia non manca e l’altissima percentuale di presenze agli allenamenti sta a dimostrarlo, mentre gli Emergenti crescono di settimana in settimana tanto da far sperare in una primavera colma di frutti ovali.
I Mutandoni (nome ad imperituro ricordo del bagno della scorsa settimana a Populonia) hanno disputato una dura partita con il Livorno Rugby, vincendola meritatamente 11 a 0.
Mentre fra le cose che non hanno funzionato, rispetto ad altre volte, la più grave, è stata la limitata capacità di copertura dello spazio a livello difensivo, parzialmente compensata dalla capacità della difesa di scivolare e tornare a ricoprire immediatamente sui 3 – 4 buchi creati dai livornesi.
In sintesi una più che solida prestazione della squadra, che ha giocato la maggior parte della partita nella metà campo livornese (praticamente sempre nel primo tempo e per metà ripresa), avendo di fronte una squadra labronica capace, solida e mai doma che ha rintuzzato quasi tutti i tentativi di meta aretini, capitolando solo su una percussione in penetrazione a pochi minuti dalla fine.
Che dire di più se non forse che entrambe le squadre hanno patito le condizioni ambientali di sabato: le maglie di colore simile (verde e blu con luce artificiale) che non permettevano di fidarsi della vista periferica in gioco aperto, le mani congelate dalle temperature prossime allo zero, difese sicuramente organizzate e aggressive. E alla fine cosa hanno fatto? I Mutandoni si sono adattati, secondo il loro metro in quel momento, caricandosi sulle spalle le scelte di gioco inusuali per la categoria.
Hanno dimostrato personalità, prendendosi la responsabilità di scegliere, agire e dirsi reciprocamente "questa partita voglio vincerla per me, per te, per Teo!"
Domenica scorsa era di scena anche la nostra U.10, impegnata in un concentramento organizzato dal Vasari stesso sui propri campi, una data che rimarrà nella storia societaria. Sempre con il "sostegno" fondamentale delle Crete Senesi abbiamo potuto schierare 2 squadre, Vasari Blu e Vasari Giallo. Tutte 2 le squadre non si sono risparmiate evidenziando miglioramenti ed a tratti anche un bel gioco,con le squadre più forti e sotto pressione è riemersa la tendenza a muoversi come singoli e non come squadra, uno degli aspetti su cui dobbiamo lavorare!! Il concentramento si è chiuso con il derby Vasari Giallo vs Vasari Blu, sul risultato già circolano leggende!! Un riconoscimento speciale ad ANDREA che non potendo giocare per un problema si è offerto come assistente di campo ed è stato fantastico! Complimenti a tutti i giocatori ed un grazie a tutti i genitori e a quanti hanno lavorato. Questi i nostri risultati: Vas B 3 Città Di Castello 2 / Vas G 3 Fir 1931 3/ Vas B 5 Sorba 0/ Vas G 0 Bombo 7 / Vas B 0 Fir1931 6/ Vas G 2 Sorba 1/ Vas B 0 Bombo 6 / Vas G 4 Città Di Castello 3.