Una partita difficile quella che si presentava alla Cadetta oggi al campo di Via dell'Acropoli. Difficile perché al termine di una stagione a dir poco travagliata, caratterizzata da numerosi infortuni che hanno complicato non poco il lavoro di coach Accarino per mettere domenica dopo domenica un XV competitivo in campo; difficile perché ospite c'era il Sesto, che poche domeniche fa aveva fatto bottino pieno tra le mura amiche con un sonoro 32 a 3.
Complice gli innesti dall'Under 20, i ritorni di Toutsch e Pellitteri, il XV in campo rifletteva per lo meno le attitudini dei giocatori schierati, in controtendenza con i 13 avanti delle ultime uscite. Calcio di inizio per il Sesto che muove bene la palla con i trequarti, sempre abili nel trovare spazi in mezzo alla difesa aretina e che comanda il gioco costringendo i nostri spesso nei 22; il gioco non è bello, ma comunque è efficace e porta i primi punti con una meta schiacciata alla bandierina.
5 a 0 per il Sesto. Il Vasari incassa il colpo; è ancora il Sesto a comandare e la cadetta fa fatica ad uscire dalla metà campo. La seconda meta targata Sesto arriva dopo un azione prolungata nei 10 metri, palla che esce da una mischia ordinata,e che viene schiacciata nuovamente oltre la linea di meta; 10 a 0 per il Sesto e nasce il timore di leggere un copione già visto poche domeniche fa.
Il Vasari però non ci sta e con la mischia riesce a mettere sotto pressione la squadra fiorentina, guadagna metri con i trequarti e da una palla trattenuta nasce una punizione che Polvani calcia tra i pali. 10 a 3 e il Sesto torna a portata. I rossoblu si riportano rabbiosi in avanti, stringono il Vasari di nuovo all'interno dei 22 e solo una buona difesa, un attacco spesso troppo caotico e il fischio finale riescono a far terminare il primo parziale a risultato invariato.
Girandola di cambi, poche parole
di Accarino per i suoi e partita che ricomincia. Il Vasari adesso spinge meglio, il Sesto accusa e i trequarti si fanno pericolosi; dura e inflessibile la direzione dell'arbitro Fazio che spesso gira le punizioni per l'indisciplina delle due squadre e proprio da un calcio girato nasce l'azione di mischia che porta Franzoni a schiacciare in area di meta. Trasformazione per La Barbera (con l'aiuto del palo) e Vasari che raggiunge il Sesto: 10 a 10 con metà secondo tempo da giocare.
Il Vasari vuole la vittoria e anche se il ritmo non è di certo convulso le giocate di mischia e trequarti si alternano con dovizia, stringendo di nuovo il Sesto nella sua metà campo. Nuovamente fallo del Sesto, nuovamente punizione e nuova trasformazione per Polvani, 13 a 10 per il Vasari; ci sarebbe spazio per la meta dell'esordiente Peruzzi, ma viene fischiato una dubbia rimessa laterale e da un'azione identica, ma questa volta a favore del Sesto con la complicità del guardalinee ospite, nasce la meta del 15 a 13 che allungherebbe la striscia di sconfitte del Vasari e che frustrerebbe l'impegno messo in campo per 75 minuti. Il vento condiziona ancora il calciatore fiorentino, che non azzecca nemmeno la terza trasformazione e aretini che si riversano in campo per l'assalto finale. E' ormai l'80esimo e le speranze si assottigliano, calcio del Sesto a rintuzzare l'attacco del Vasari, palla che non esce e che viene giocata veloce, azione che si fa convulsa e da un ruck sui 22 l'arbitro fischia un calcio di punizione per il Vasari. Polvani va sul dischetto e il silenzio cala sul campo, rotto poi dalle urla per una vittoria che sembrava sfumata e riacciuffata all'ultimo minuto.
Vasari che torna alla vittoria, meritata, in una partita difficile; un ringraziamento speciale va ai ragazzi dell'Under 20 che si sono resi disponibili per giocare il finale di stagione con la cadetta, palestra per un futuro salto nelle categorie superiori e che hanno dato un apporto fondamentale per la vittoria finale.
Vasari Rugby Arezzo: Gelli, Innocenti, Randellini, Menci, Franzoni, Mangiavacchi (Verdelli)(Giustini), Bennati, Bulletti (vc), Caldararu (Toutsch), Polvani, Pellitteri (Brocchi), Vieri, Peruzzi, Barbagli, Vespi, Cipollini.
Allenatore: Raffaele Accarino
Accompagnatore: Irina Risorti