Serie C: Sconfitta a Prato la Seconda Squadra
Campo ai limiti dell’impraticabilità quello che i ragazzi del Convitto Nazionale Vasari Valdarno trovano a Prato.
Le righe completamente cancellate dalla fitta pioggia complicano una partita che si preannunciava difficile già dalle numerose assenze. Mancano infatti Capitan Bennati, Fera, Debiti, D’Ambrosio e Cioncolini, tutti titolari o quasi nella line-up ideale dei coach Alpini e Verdelli.
La formazione che quindi ha affrontato gli Amatori Prato è stata: Risorti, Gove e Randellini in prima linea, Menci e Franzoni in seconda e terze linee Innocenti (oggi capitano), Gelli e Alpini C. Bucci e Cretella rispettivamente numeri 9 e 10, Rosadini, Busatti, Vespi, Vieri e Alpini E. tra i trequarti.
La costante per tutti gli 80 minuti di gioco (più i 5 minuti di recupero che l’arbitro ha reputato giusto concedere) è stata la pioggia che non ha mai smesso di cadere e il conseguente freddo di una giornata autunnale.
La Cadetta viene subito schiacciata nei ventidue da un gioco all’aperto dei trequarti pratesi veloce e di buona fattura, che però trovano un’ottima difesa da parte degli aretini che riescono, complici gli errori nel controllo del pallone, a difendere con ordine il risultato. Il Vasari fa valere gli allenamenti dell’ultimo periodo sia in difesa che nelle touche, visto che nelle ultime uscite, sopratutto quest’ultime, erano state un po’ una nota dolente, con lanci spesso storti o chiamate sbagliate. Sotto il controllo di capitan Innocenti invece vengono gestite con ordine e fruttano una buona percentuale di possessi.
Il Prato, se soffre con il pacchetto di mischia, è nei trequarti però che riesce ad esprimere il gioco migliore. E’ infatti da una bella azione al largo giocata in velocità che trovano i primi 5 punti (non trasformati) da parte dell’ala, a cui ne seguirà dopo poco un’altra, portando il risultato sul 10 a 0. La reazione del Vasari non si fa attendere. Entra Mangiavacchi per un infortunato Risorti, Gelli passa pilone sinistro, Alpini C numero 8 e Mangiavacchi flanker sinistro.
Il Vasari reagisce con veemenza, applica una maggior fisicità e da una bella azione alla mano, su assist di Randellini, è proprio Gelli, che con un’azione da guerriero fagiano, supera due giocatori pratesi e schiaccia in meta.
Il primo tempo si chiude sul 17 a 7 per il Prato e nel secondo l’Arezzo ha subito l’occasione per accorciare il risultato.
La mischia aretina fa soffrire ancora quella degli Amatori che crolla sotto la spinta della Cadetta, fallo punizione e altri 3 punti per il Vasari che adesso ci crede. Il fango, il freddo e la stanchezza però giocano brutti scherzi un po’ a tutti. C’è posto per un cartellino giallo a Alpini C. per proteste e per un’altra meta da parte del Prato, sempre al largo, sfruttando gli spazi concessi. Il Vasari prova a riportarsi nei ventidue avversari, ma soffre le ripartenze con i calci di spostamento degli Amatori che riescono a rintuzzare gli attacchi aretini e a riguadagnare campo fino al fischio finale.
Un’altra sconfitta per la Cadetta, ma c’è di che sorridere. Si è visto un gruppo forte e unito, che comunque ha giocato bene, muovendo la palla e lavorando bene con il pacchetto di mischia.
C’è ancora da migliorare ovviamente e le due settimane di sosta non potranno che servire per preparare la partita di Livorno, ospiti dei Lions.
Mattia Mangiavacchi