Under 11 seconda a Città di Castello
Grandississima prestazione di questo incredibile gruppo di ragazzini.Qualcuno si sarà anche annoiato a leggere le mie cronache
spesso ricche di enfasi e di entusiasmo relative alla squadra che ho l’onore di allenare e che considero sia ben chiaro non "mia", ma un patrimonio del Vasari Rugby Arezzo. Sicuramente le persone che hanno visto giocare i nostri under 11 non possono che parlarne bene. In ogni campo ed in ogni torneo dove finora siamo stati siamo arrivati tra le prime quattro, se non addirittura sul podio. Nel percorso abbiamo sconfitto molte "vittime illustri" e pochi "illustrissimi" ci hanno superato solo di misura sempre con una sola meta di scarto e questa la dice lunga sulla personalità, il carattere, la preparazione della 11. Siamo sempre usciti dal campo a testa alta con il rispetto dell’avversario per il quale portiamo rispetto a prescindere dal nome e questo è ciò che più conta.
Domenica il girone di qualificazione ci metteva di fronte alla Benetton Treviso freschissima vinvitrice del top ten.Il Treviso era
presente con due formazioni under 11, che uno dei loro tecnici mi ha detto equilibrate e composte quasi tutte da giocatori del secondo
hanno e bastava guardare la taglia dei trevisani per rendersene conto! Giocando proprio con loro la prima partita ho temuto che non
saremmo passati per primi tanto facilmente. Per una volta invece l’effetto sonno ha colpito l’avversario e ci siamo portati in
vantaggio dopo pochi secondi. 1 a 0. I ragazzi sulle ali dell’entusiasmo hanno infilato altre 3 mete, subendone una di un provvisorio
pareggio. Risultato fianale Vasari 4 – Benetton b 1.Partenza fantastica. Giochiamo poi con il CUS Roma che non avevamo mai affrontato, squadra preparata e vogliosa di vincere. Ci ha reso la vita veramente difficile. Vinciamo per 1 a 0 ed è quanto basta, mentre noi e la loro educatrice ci rammarichiamo di non poterci allenare assiema vista la distanza. Giochiamo con L’Ascoli Rugby e vinciamo 6 a 0 e poi con L’Abruzzo Rugby con il quale vinciamo 5 a 0. In semifinale incontriamo la Capitolina che ounque è andata è sempre salita sul podio e che in quel di Parma vinse battendo il Petrarca, che ci aveva sbarrato la porta alla finale vincendo 1 a 0. Sono tostissimi sia fisicamente che tecnicam
ente e sotto una pioggia incessante che ci ha accompagnato per tutto il giorno giochiamo una partita difensiva al centro campo. Due muri che sbattono e risbattono con placcaggi da favola. Su una palla caduta di mano alla Capitolina Michele Caterpillar sfoggia un suo classico che per chi lo vede per la prima volta sembra impossibile visto il tonnellaggio. Noi che lo conosciamo invece sappiamo già quel che farà. Primo calcetto rasoterra,inseguimento con turbocompressore che lascia indietro i migliori velocisti, nuovo calcetto più misurato verso la meta e sucessivo tocco "felpato" di aggiustamento. Finale classico con tuffo plastico a schiacciare in meta. Quante volte glielo abbiamo visto fare? Arriva il fischio finale e dispiace vedere le proteste della Capitolina e la conseguente disperazione dei ragazzi romani. Bisognerebbe sempre essere più misurati quando si ha a che fare con i ragazzini.
Io mi fido dell’arbitro comunque e sempre e ancor più mi basta la parola di Michele che nella sua serenità dice che è proprio meta e questo a me basta. Mettiamo a tacere definitivamente gli spropositi quando mostriamo ai capitolini la registrazione video inequivocabile e finalmente si mettono il cuore in pace. Siamo in finale ed abbiamo eliminato un’altra del Top Ten! Sotto un diluvio incredibile comincia la finale: Giochiamo con la Benetton A. Li abbiamo osservati al mattino e son proprio bravi oltre che grossi e sinceramente ci facciamo poche illusioni per non dire che siamo noi tecnici ed accompagnatori già appagati del secondo posto. Ma i piccoli Vasariani sono di tutt’altra idea nonostante ci manchino per la finale due giocatori fondamentali come "mikro" Luigi e Iaco e che Lorenzo "leone" sia "stirato". Come dire un terzo della squadra! Partiamo a mille e con una percussione fantastica dei nostri il Caterpillar atterra in meta. Finisce il primo tempo e siamo in vantaggio per 1 a 0. Incredibile! Mancano solo 4 minuti per vincere il torneo. Il Treviso attacca in tutti i modi, in percussione, al largo,con calci a scavalcare.Ma oggi siamo perfetti in difesa, placcaggio su placcaggio, alcuni veramente durissimi e bellissimi. Mi aspetto che ci facciano meta al largo, ma i nostri chiudono ogni spazio. Perdiamo terreno e ce li troviamo sui 5 metri. Resistiamo agli assalti vementi.
Tentano di sfondare con il peso, ma la difesa è perfetta. 1,2 calci di punizione annullati da un muro sul quale sbattono i trevisani. Al terzo tentativo Misket placca un pò alto e l’arbitro fischia meta tecnica. Il fallo c’era, ma sarebbe stato meno amaro subire la meta vera. Finisce il secondo tempo e il risultato è Vasari 1-Benetton 1!
Giochiamo un supplementare di 4 minuti.Siamo sfiniti.I placcaggi non si contano.Il Treviso è una belva inferocita e di classe. Vuole il trofeo. Subiamo una meta da un’azione bellissima di Treviso. Finisce la partita. Vince la squadra più forte. Ma c’è vero rispetto da parte dei tecnici e dei giocatori di Treviso che hanno dovuto sudare nonostante l’acquazzone. Ci mettiamo un bel pò a consolare i nostri che ci hanno giustamente creduto fino alla fine. Noi siamo felici perchè ancora una volta abbiamo dimostrato tanto coraggio, tanta amicizia e tanto amore per questo meraviglioso gioco in una giornata ancora una volta da ricordare.
La formazione scesa in campo Maddalena "Madda" Bisaccioni, Madalina Iuliana "Maddi"Comorasu, Florinel Ionut "ialuz" Calugaru, Giacomo Denna, Matteo "frau" Piergentili, Misket “ribelle” Hasani, Andrea "lupin" Scartoni, Lorenzo "leone" Brocchi, Michele"caterpillar" Mancini Parri, Luigi "miKro" Panarese, Giulio "fagio"Giannoni, Riccardo"moro" Mori, Lorenzo Sgrevi, Lapo "apo" Maranini, Teodor "lapallaunladò" Cajocaru. Luca "unca" Renzetti, Federico "capitan uncino" Purgatori, Alessandro Vanni.
Allenatore Stefano Carraro