Cadetti: un’occasione sprecata
La partita non cambia registro e il Livorno segna nuovamente su una ripartenza da una mischia ai 5 metri. Entra Innocenti per Risorti; il vento è una costante per tutta la partita e il Livorno riesce a guadagnare metri su metri ad ogni calcio e da un errore in ricezione nasce il 24 a 0 con cui si chiude il primo tempo. Accarino, mediano per l'occasione, durante l' intervallo cerca di svegliare i suoi.
Pronti via e Vieri capitalizza una bella azione della mischia, Polvani non trasforma ma è un altro Vasari adesso. Altro cambio, entra La Barbera al posto di Alpini, ma proprio sul più bello il nervosismo e la poca lucidità sui punti di incontro rallentano il tentativo di rimonta dei gialloblu, che si vedono ammonire Monteleone.
Sotto di un uomo il Vasari non cede e segna con Rossi; Polvani trasforma e si va sul 24 a 12 e poco dopo sul 24 a 19 grazie ad una meta di La Barbera. La pressione sale, il Livorno adesso è confusionario, ma è di nuovo il nervosismo a bloccare i nostri; intercetto sui 22 avversari, cavalcata della seconda linea labronica fino alla linea di meta e Vieri salva sulla bandierina una meta che pareva fatta. Il Livorno adesso cerca i punti che metterebbero al sicuro il risultato, manovra nei 22, e Gelli viene ammonito per fuorigioco. Il Vasari riconquista palla, riguadagna campo, ma la partita finisce su un calcio di punizione che l'arbitro non lascia giocare.