Serie C: Rufus S.Vincenzo – Vasari Rugby Arezzo 48-7

I ragazzi di Raffaelli Riccardo,rimasto a casa per un attacco influenzale,sono scesi domenica a San Vincenzo,per quella che era la partita

di cartello del girone 2 serie C Toscana.
Gli aretini scendono in campo con qualche defezione rispetto alla settimana scorsa e conseguenti aggiustamenti,il Rufus mette in campo una formazione esperta,con giocatori navigati di buone qualità tecniche( ex Union Tirreno e Livorno ).
Sotto la direzione di un ottimo Zucchi di Livorno ed un caldo sole,si inizia ed il Rufus si fa subito sotto e stringe il Vasari nei propri 22 e da una serie di ripartenze intorno al pack il Rufus viola per la prima volta la linea di meta aretina,alla fine saranno 7 le mete per il San Vincenzo.
Il Vasari però non demorde e prende possesso del campo e costringe il Rufus nella propria metà campo e a ripetuti falli disciplinari nel gioco a terra,che però non portano a nulla,un piazzato fallito ed una meta da TMO annullata dall’arbitro. Arriviamo all’episodio che può avere caratterizzato il prosieguo della partita. Ennesimo fallo del Rufus, punizione a 5 metri dalla linea di meta, il Vasari gode di una superiorità numerica dovuta ad un giallo rimediato dalla seconda linea tirrenica ed il capitano Monteleone chiede di giocare una mischia, ma a sorpresa è il San Vincenzo a vincere e portare via il pack aretino. Il colpo viene accusato più a livello psicologico che fisico, il Vasari da quel momento in poi lascia mentalmente il campo,perde quasi tutte le palle nei punti d’incontro e nelle touch e viene messo costantemente in difficoltà in mischia ordinata,tutte fasi di combattimento di questo sport.Solo negli ultimi minuti il Vasari ha un sussulto d’orgoglio, imposta una maul avanzante a pochi metri della meta avversaria che viene portata a terra, si apre una palla vicina al pack che Monteleone tira letteralmente su da terra,va a contatto e imposta una ruck, Guiducci ben sostenuto dai propri compagni, raccoglie velocemente e schiaccia in meta susseguentemente trasforma Dorinel.
Da li a breve la partita finisce con un applauso ai vincitori che hanno dimostrato di aver nella determinazione (a volte eccessiva) l’arma in più per affrontare questo campionato,corredata da una buona presenza fisico-atletica e soprattutto da

un buon tasso tecnico. Per i perdenti comunque l’onore delle armi per aver tenuto a momenti bene il campo e aver creato qualche gratta capo alla squadra

del Rufus. Dopo una doccia rinfrescante consueto terzo tempo,dove anche le incomprensioni del campo si sciolgono davanti ad una bella birra ghiacciata.


Le considerazioni finali sono da fare soprattutto sulle debolezze psicologiche di ragazzi si giovani e con poca esperienza,ma il rugby in alcuni momenti del gioco è lo specchio della vita e non ci si può arrendere alle prime difficoltà………forza e coraggio il campionato è ancora lungo e ci sarà tempo per dimostrare quello che realmente può valere questo gruppo,già da domenica si presenta un impegno casalingo sulla carta un po’ più semplice, contro l’Amatori Lunigiana, per dissolvere le nubi di San Vincenzo.

Formazione: Bennati (Giustini); Lazzerini; Monteleone (cap); Bulletti Vanni); Bonomo; Benigni; Innocenti; Guiducci; Dorinel; Casi; Borri; Pellitteri; Rosadini; Tutsch (Villanacci). A disposizione : Aversa; Crepella; Caneschi.

L’inviato dal campo