Il Punto della situazione
Dopo ormai cinque mesi dalla “nascita” del nuovo consiglio direttivo del Vasari è forse giusto fare il punto della situazione finanziaria e sportiva della nostra Associazione.
Abbiamo rinviato spesso questo momento in attesa di individuare l’occasione giusta, quella perfetta, in cui spiegare le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare e risolvere. Ma probabilmente non c’è un momento giusto per fare chiarezza o meglio, ogni momento è giusto per portare trasparenza e verità
all’attenzione di tutti Voi: ragazzi, genitori, educatori e allenatori ossia tutticoloro che compongono la nostra famiglia.
Il momento è arrivato in quanto ci siamo accorti che non tutti hanno compreso la situazione amministrativa e sportiva in atto alla fine di Maggio.
Vogliamo solo fotografare la situazione ereditata ed evidenziare ciò che èstato fatto e si sta facendo per risolvere i problemi.
Alla fine di maggio la situazione finanziaria del Vasari era la seguente:
– Un debito con il Comune di Arezzo pari a 75,000,00 euro. Avete capito bene: 75 mila euro.
– Un debito con i fornitori privati di oltre 80.000,00 euro (e non di 60 mila come certificato nell’ultimo bilancio presentato).
– Infine il conto corrente bancario principale registrava un passivo pari a 2.000,00 euro.
La situazione era peggiore del previsto. Ma non bastava!
La mancata realizzazione di alcuni lavori promessi dal Vasari al Comune e l’esposizione debitoria nei confronti del Comune stesso hanno portato alla revoca della gestione dell’impianto sportivo (di cui oggi ne siamo “custodi” e non gestori) ed all’impossibilità di partecipare al bando pubblico per
l’assegnazione della gestione futura dello stesso.
Crediamo che basti così!! (ma in realtà c’è dell’altro anche se meno rilevante).
Non nascondiamo che abbiamo vissuto alcuni momenti di sconforto in cui la sensazione d non farcela era opprimente. Ma alla fine ci siamo rimboccati le
maniche e ci siamo dati “SOSTEGNO” gli uni con gli altri. E abbiamo realizzato qualcosa di buono…
1) Abbiamo saldato un primo debito di 7 mila euro con il Comune, condizione minima per sederci al tavole delle “trattative”;
2) Abbiamo ottenuto la rateizzazione del debito di 75 mila euro in tre anni a condizione di presentare una fideiussione bancaria, ossia qualcuno che
garantisse il debito insieme al Vasari;
3) Abbiamo ottenuto la fideiussione da Banca Etruria non senza sacrificio anche grazie ai nostri sponsor istituzionali quali Chimet, Estra e la stessa Banca Etruria.
4) Oggi possiamo partecipare al bando pubblico e riprenderci l’impianto (cosa di cui siamo convinti);
5) Stiamo riducendo il debito privato grazie alla comprensione dei nostri creditori che stanno accettando transazioni che comportano l’incasso di una
piccola percentuale del loro credito. (di tutti i punti sopra evidenziate porteremo documentazione certa e trasparente nella prossima assemblea) Finalmente, come avete letto, IL VASARI E’ SALVO.
Per quanto riguarda la gestione sportiva abbiamo ritenuto essenziale affidarci alle risorse tecniche interne al Vasari con risparmi economici significativi e valorizzazione dei nostri educatori ed allenatori.
Abbiamo adottato scelte difficili come quella riguardante l’under 16 con la rinuncia a disputare il campionato Elite. Scelte guidate dalla voglia di tutelare i nostri atleti. Molti si chiedono se sia stata la scelta giusta: la risposta è siperché è stata fatta solo ed esclusivamente nell’interesse dei ragazzi. Non crediamo nel fatto che non commetteremo errori; qualcuno probabilmente lo abbiamo già commesso. Ma solo chi lavora sbaglia ed in ogni caso le nostre scelte, come detto, sono sempre guidate dalla necessità di tutelare tutti i nostri ragazzi.
Infine stiamo portando avanti alcuni progetti con il Comune ed altre istituzioni locali per rendere il Vasari attivo anche sul fronte sociale ed aiutare
chi ne ha bisogno. Ma di questo vi diremo in seguito. Così come vi aggiorneremo sul percorso che porterà, si spera, a fare del Vasari un Campus
sportivo.
E per concludere non è da sottovalutare anche la ripresa della vita sociale all’interno dell’Associazione. Le cene sociali sono una necessità ed un’occasione: sono necessarie per raccogliere contributi da destinare al pagamento dei debiti ed al mantenimento della struttura; sono un’occasione
perché ci hanno consentito di sentirci, ancora di più, una grande famiglia soprattutto grazie alla risposta e alla partecipazione che abbiamo ottenuto.
Per questo chiediamo a tutti di continuare a starci vicini e di essere partecipi di questo rinnovamento.
Grazie a tutti per la collaborazione e… andiamo avanti così
Il Consiglio del Vasari
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