U20: VASARI RUGBY vs LYONS AMARANTO:15-12
Sarebbe stata una “domenica bestiale” per la Società del Vasari Rugby che ha visto vincere, sul proprio campo, tutte le formazioni del settore giovanile nonché la seconda squadra che si aggiudica lo scontro con gli Arieti.
Invece si deve registrare l’ennesima sconfitta della prima squadra che perde il vero derby, quello che conta ai fini della permanenza in serie B, contro il Perugia.
Sono sconfitte pesanti che denotano, prima di tutto, mancanza di convinzione e fiducia nei propri mezzi. In secondo luogo non si capisce come una squadra che, rispetto all’organico dello scorso anno, annovera ben 8 giocatori di sicura qualità provenienti dall’Under 20, campione toscano 2007-2008, che si è aggiudicata le prestazioni del nuovo mediano di apertura argentino, faccia registrare prestazioni così imbarazzanti
La squadra evidenzia vistosi cali fisici soprattutto nel secondo tempo. Questa cruda disamina perché una ipotetica e, ancora scongiurabile, retrocessione sarebbe un danno per tutto il movimento rugbystico aretino. Non si potrebbero, infatti, iscrivere due squadre nello stesso campionato di serie C e, soprattutto, verrebbe meno la prospettiva per i ragazzi delle giovanili per i quali giocare in serie B. è un obbiettivo.
Ma torniamo alla partita di ieri. La giornata è, fortunatamente, bellissima e la cornice di pubblico discreta. Il Vasari si presenta forte del primo posto e niente avrebbe lasciato supporre le evidenti difficoltà mostrate contro una squadra che, comunque, è sembrata non rispecchiare i valori espressi dalla classifica.
I Lyons Livorno, però, sono sempre stati, per i giovani gialloblu, una compagine ostica. Basti ricordare che l’anno scorso, nella fase regolare, il Vasari under 20 subì una sola sconfitta: in trasferta, contro gli amaranto tirrenici. Dunque gara che non ti aspetti contro una formazione che non ti aspetti visto che, domenica scorsa, aveva superato, a stento il Siena, superato dagli aretini quindici giorni fa.
L’Arezzo entra in campo privo degli infortunati cronici perdendo, nella fase di riscaldamento, anche il pilone sinistro, il nazionale Rossi, che si infortuna banalmente alla schiena. La mischia, che già soffriva per le assenze di Ferron e di Giabbani, ne risentirà tantissimo anche se il naturale sostituto, Risorti, garantirà il consueto impegno e determinazione.
La partita è caratterizzata, prevalentemente, dal continuo succedersi di fasi statiche con mischie ordinate, touche e calci di punizione che l’hanno resa, certamente non bella, ma, comunque, avvincente, per l’agonismo mostrato dalle due compagini.
L’Arezzo ha cercato, quando ha potuto, di aprire il gioco e, quando vi è riuscito, ha messo, a sua volta, in serio imbarazzo i livornesi.
La partita si apre con un calcio di punizione a favore degli amaranto che il capitano, nonchè mediano di apertura, prova a trasformare inviando, però, la palla, a lato dei pali. Il Vasari riparte lancia in resta e conquista territorio riuscendo a concretizzare la propria superiorità con una splendida meta. Il primo centro Siccardi calcia lungo dentro i 22 avversari trovando l’angolino accanto alla bandierina. Benci, il tallonatore, batte come al solito la touch, L’ovale gli viene restituito e lo deposita in meta dopo aver sfondato il raggruppamento avversario. Lanzi non riesce a trasformare. Passano pochi minuti e Siccardi prova, riuscendoci, un drop dalla tre quarti sinistra del campo centrando i pali. Il tripudio dei compagni è veramente giustificato: raramente tali gesti tecnici caratterizzano le gare delle giovanili. Il Vasari si porta così sul punteggio di 8 a 0. Mancano 5 minuti esatti alla fine del primo tempo quando l’arbitro, oggi veramente fiscale, “vede” un colpo proibito di Cavallaro ed estrae il cartellino giallo. I Lyons approfittano subito della superiorità numerica schiacciando i locali sulla propria linea di meta. Un primo attacco viene, a fatica, respinto dal Vasari che, purtroppo, al tentativo successivo capitola consentendo ai più potenti avversari di schiacciare in meta. La trasformazione non riuscirà al solito mediano di apertura che aveva, in precedenza, provato a trasformare, invano, altri due calci di punizione, peraltro, non impossibili. Il primo tempo si chiude così sul punteggio di 8 a 5 per il Vasari. Il coatch Senesi si rende conto che oggi non sarà una passeggiata ed immette forze fresche inserendo, prima, Chianucci, che domenica scorsa si era ben comportato, poi l’estremo Martino che, però, si infortuna quasi subito ed infine Cavallaro junior. Non cambia, tuttavia, molto. Il Vasari soffre la fisicità degli avversari che contrastano, efficacemente, il gioco alla mano degli aretini fino a quando, da un errore del mediano di mischia livornese, scaturisce un’ottima azione che vede la partecipazione di tutti i tre quarti aretini. Siccardi, ancora lui, punisce la supponenza del mediano avversario che prova un improbabile passaggio dietro la schiena consegnando, di fatto, l’ovale al centro aretino che serve Stolzuoli. Il mediano di apertura gialloblu penetra, profondamente, all’interno della difesa avversaria portandosi a soli cinque metri dalla linea di meta avversaria. L’ovale viene, infine, trasmesso a Lanzi che lo deposita, facilmente, in mezzo ai pali.
Questa volta la trasformazione riesce e l’Arezzo vola a 15 punti. Mancano pochissimi minuti e sembra fatta per i locali ma i Lyons mostrano di che pasta sono fatti. Consapevoli che solo una vittoria avrebbe riaperto loro il campionato, restituiscono l’intercetto agli esterrefatti aretini portandosi sul 12 a 15.
Gli ultimi minuti sono interminabili ma il Vasari non rischia più: barcolla, sbuffa ma non cede chiudendo la partita in vantaggio ed aggiudicandosi la vittoria.
Domenica prossima insidiosa trasferta a Firenze contro il Bombo. Il campionato entra nella fase calda ed i gialloblu sanno di dover mostrare più concentrazione ed attenzione se vorranno continuare a guidare la classifica.
La formazione:
Allenatore: Dario Senesi;
Giorni, Benci, Rossi, Boscucci, Bruni, Cavallaro sr, Lazaj, Tommolillo, Rupi, Stolzuoli, Centobelli, Lanzi, Siccardi, Barbuzza, Bucci,Risorti, Chianucci, Tirabosco, Martino, Cavallaro jr, Molinaro, Sabatini.
Arbitro: Vincenzo Giannattasio.