U20:PESARO RUGBY vs VASARI RUGBY: 7-12

 newsSiamo in finale!
Il Vasari Arezzo Under 20 conquista, per la prima volta, la finale del trofeo degli Appennini, espugnando il campo del Pesaro Rugby per 12 a  5 dopo una partita dura, difficile e, a volte, persino brutta  ma caratterizzata da una grande incertezza.
Ambedue le formazioni  hanno mostrato grande cuore e voglia di vincere rinunciando, però, al gioco al largo. Hanno prevalso le difese e, soprattutto, quella dell’Arezzo che ha mostrato tutta la sua forza facendosi sorprendere, solo una volta, dai tre quarti avversari a metà del primo tempo.
Per il resto la grande disponibilità e l’umiltà sono state le armi di questa squadra che è andata al di là di ogni più rosea previsione.
Domenica match con il Colorno che ha stracciato, fino ad oggi tutte le squadre che ha incontrato.

Anche nei play off ha maramaldeggiato sia in casa con il Sesto Fiorentino che ad Avezzano.


Il Vasari Arezzo si presenta alla finale di domenica 27 aprile orgoglioso di competere contro una formazione che annovera quattro giocatori che fanno parte dell’organico della serie A ed un giocatore, l’estremo, titolare della nazionale under 20, che prenderà parte ai prossimi mondiali.
Il Vasari scende in campo con la migliore formazione al momento disponibile senza quindi le ali Gebbia e Conti, con Raspanti che non recupera dall’infortunio alla caviglia patito a Sesto e con Giabbani che, all’ultimo momento, si ferma per una fastidiosa infiammazione al tendine.
L’allenatore Senesi opta per Giorni pilone al posto di Grassi e per Lazaj, all’ala destra, al posto di Bucci.
Batte il Pesaro portandosi nella metà campo aretina con grande veemenza e sarà così per i primi quindici minuti che consentiranno ai locali il conseguimento della meta illudendoli su una possibile vittoria.
Non sarà però così!
Il Vasari si riprende il campo passo dopo passo, metro dopo metro e pareggia con la seconda linea Cavallaro oggi uno dei migliori.

Assistiamo poi ad una lunga serie di mischie, di rack e tousc che esaltano i giocatori di maggiore stazza e fisicità.
Il vento forte ostacola il gioco al piede tentato dal Vasari a più riprese inducendolo a desistere. Il secondo tempo si apre con l’infortunio a Lazay che è costretto ad abbandonare il campo per Lanzi.
Il folto pubblico, con ovvia supremazia dei locali, incita con veemenza i ragazzi del Pesaro che provano in tutti i modi a segnare rischiando anche con lunghi calci del mediano di apertura che il vento o l’estremo Busatti bloccano.
L’Arezzo sembra essere sul punto di cedere ma i ragazzi giallo blu non ci stanno e respingono gli attacchi del Pesaro con tutte le forze ed alla fine riescono ad andare anche in meta con Tommolillo che si infila tra le maglie della mischia avversaria e segna consegnando la storica vittoria al Vasari.