UNDER 20: VASARI vs ROMAGNA: 22-12
Domenica entusiasmante quella di ieri 6 aprile per il Vasari Rugby che, in serie B, pareggia a Viterbo e conquista la matematica permanenza nella serie cadetta, con la Under 17, che, dopo una gara sofferta conclusasi in parità, fa valere, nei tempi supplementari, la maggiore freschezza e “maramaldeggia” sulla squadra sarda nello spareggio di Tirrenia, e, infine, con l’Under 20 che si cimenta, vittoriosamente, nella prima partita di Play-Off contro il Romagna sul terreno amico di Arezzo.
La partita si svolge alle ore 16,30 per la concomitanza con il Torneo Serboli riservato alle categorie dagli under 7 agli under 13 di fronte ad un folto pubblico ed in una giornata ventilata ma, fortunatamente, asciutta.
I ragazzi del coatch Senesi arrivano ai Play Off dopo aver vinto il campionato toscano nel quale hanno subito una sola sconfitta, a Livorno. Per il resto hanno sempre consegu
ito i cinque punti.
Questo ruolino di marcia non li rende comunque tranquilli e la tensione negli spogliatoi, prima, ed in campo, poi, si fa sentire.
La formazione è rimaneggiata per le assenza delle ali titolari, Gebbia e Raspanti, inutilizzabili per gli infortuni subiti nelle ultime due gare, e, Centobelli, per motivi personali. Anche i rincalzi sono reduci da infortuni, (Lazay), o gite scolastiche, che hanno impedito loro di allenarsi per tutta la settimana. Senesi opta per Bucci a sinistra e Lazay a d estr
a.
Il Vasari batte il calcio di inizio e rischia subito di andare in meta con Cavallaro stoppato sulla linea di meta dal pacchetto di mischia avversario. Segue poi una lunga fase di occupazione della metà-campo avversaria con passaggi alla mano che non si concretizzano, vuoi per errori nella ricezione, vuoi per “avanti” dovuti alla precipitazione negli inserimenti da dietro. Arriva il dodicesimo minuto e l’Arezzo va in meta con Benci che anche oggi dimostra di essere in grande spolvero. Rupi, seppur di poco, non trasforma anche per il forte vento contrario.
Il Romagna reagisce subito e dopo qualche minuto segna una meta spettacolare con una penetrazione da dietro. Il giocatore del Romagna evita l’estremo Busatti, e schiaccia in meta in meta in mezzo ai pali nonostante il disperato tentativo di recupero di Stolzuoli.
Il Romagna trasforma e si porta, inopinatamente, in vantaggio 7 a 5.
Il Vasari non si scoraggia e riprendere a macinare il proprio gioco oggi, purtroppo, meno veloce e spumeggiante del solito. Vi è però da considerare che il Romagna è sembrata, oggi, la più forte compagine incontrata dai giovani aretini.
Ben impostata tatticamente con una touch che per la prima volta ha messo in difficoltà quella del Vasari e con dei tre quarti sicuramente di livello. Il primo tempo si conclude con la bella meta di Lazaj che chiude un’azione corale dei tre quarti. Neppure questa volta Rupi riesce a trasformare.
Prima frazione di gioco: Vasari 10 Romagna 7. Il Vasari respira un po’ e si raduna attorno a Senesi che rincuora i propri ragazzi raccomandandosi di essere, soprattutto, meno tesi e contratti. Più facile a dirsi che a farsi. Il secondo tempo sembra mettersi bene per i locali: Jodi Busatti segna una splendida meta del tutto simile a quella subita nel primo tempo consentendo una facile trasformazione a Rupi: ed è Arezzo 17 Romagna 7. Il Vasari prova ad allentare la tensione provando anche il gioco al piede e, dobbiamo dire, in qualche circostanza con effetto.
Nella seconda azione importante della partita il Romagna, però, va nuovamente in meta portandosi a ridosso degli aretini sotto il break. La partita si fa spigolosa senza però che l’arbitro, a proposito ottima la sua direzione, debba intervenire par sanzionare alcuna espulsione. Nei due minuti di recupero il Vasari, con la seconda linea Bruni, riesce a conquistare la quarta meta e con essa i cinque punti.
Al fischio finale alle scene di esultanza dei locali fa da contraltare la delusione dei Romagnoli.
Il loro flair play è, tuttavia, impeccabile: mentre i ragazzi fanno il “corridoio” agli aretini dirigenti e tecnici si complimentano con la panchina del Vasari.
A cena, poi, propongono un brindisi ai vincitori: grandi veramente grandi!….